
Le Seychelles riaprono ai turisti purché siano vaccinati. La Cina si difende dalle accuse dell’Oms
«L’Ue chiede agli Stati membri di vaccinare l’80% degli operatori sanitari e gli ultraottantenni entro marzo ed il 70% degli adulti entro l’estate». A parlare così è il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, presentando la nuova comunicazione pubblicata dall’Esecutivo comunitario per battere uniti il Covid-19, in vista della videoconferenza dei leader di giovedì.
Intanto il ministro del Turismo della Seychelles, Sylvestre Radegonde, ha annunciato la riapertura dell’Arcipelago a tutti i turisti, a patto che siano vaccinati. Da marzo in poi chi vorrà trascorrere le vacanze su una delle 115 isole nell’Oceano indiano non dovrà più restare in quarantena per 14 giorni ma presentare un certificato di vaccinazione e un test del Coronavirus negativo.
La Cina dal canto suo respinge le accuse sulla reazione lenta di fronte allo scoppio iniziale dell’epidemia di Covid-19. Rispondendo al rapporto del panel indipendente dell’Oms, il ministero degli Esteri ha difeso la “trasparenza” delle azioni iniziali di Pechino. «La Cina è stata la prima ad avvertire il mondo dell’epidemia anche quando non disponeva di informazioni sufficienti – ha detto la portavoce Hua Chunying. – E ha preso azioni decisive su diagnosi precoce, quarantena e trattamento che hanno fatto guadagnare tempo nella gestione dell’epidemia, riducendo i numeri di infezioni e morti».
di: Maria Lucia PANUCCI
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