
Sarà il capo maggiordomo Timothy Harleth ad accoglierlo, non Trump che ha deciso di ignorare tutti i rituali del passaggio delle consegne e che non parteciperà alla cerimonia
Il giorno di Joe Biden è finalmente arrivato. A partire dalle 17 ore italiane inizierà la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca, a Washington dove, secondo le ultime informazioni, le guardie nazionali sono state rimosse dopo che il segretario alla Difesa ad interim, Christopher Miller, ha detto che “non ci sono informazioni che indichino una minaccia interna” all’inaugurazione nonostante i fatti violenti a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio (leggi qui).
«Sarò il presidente di tutti, è ora di voltare pagina, di riconciliarsi e unire l’America per affrontare le crisi e rilanciare l’alleanza con i nostri partner». Sarà questo il messaggio che Biden vuole lanciare nel suo discorso dopo aver giurato sulla vecchia bibbia di famiglia come 46° presidente degli Stati Uniti, il più anziano di sempre con i suoi 78 anni.
Accanto a lui, sotto lo sguardo di soli mille ospiti contro i circa 200 mila invitati tradizionalmente dai parlamentari, ci sarà Kamala Harris, che farà la storia come prima vicepresidente donna e afroamericana. Entrambi hanno voluto preparare il momento solenne con un “momento nazionale di unità” alla vigilia, rendendo omaggio alle 400 mila vittime americane della pandemia in una fiaccolata davanti al Lincoln Memorial, mentre in altre città si illuminavano edifici iconici, dall’Empire State building a New York allo Space Needle di Seattle. Non a caso il tema della cerimonia inaugurale è America United ed il suo discorso sarà improntato all’unità anche per affrontare tutti insieme il momento difficile legato all’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio l’America e non solo.
Sarà il capo maggiordomo Timothy Harleth ad accogliere alla Casa Bianca il nuovo presidente americano e la first lady Jill. E’ l’ultimo sgarbo di Trump, che ha deciso di ignorare tutti i rituali del passaggio delle consegne. Il presidente uscente volerà infatti di primo mattino con Melania a Mar-a-Lago con l’Air Force One, senza prima aver accolto il successore alla Casa Bianca e senza partecipare alla cerimonia di giuramento.
Nel suo primo giorno alla Casa Bianca Joe Biden invierà al Congresso un’ampia proposta di legge per riformare l’immigrazione, che prevede un percorso di 8 anni per la cittadinanza agli immigrati senza status legale e un aumento dell’accoglienza dei rifugiati, drasticamente ridotta da Donald Trump. Lo riferiscono i media Usa. I dreamer, ovvero gli immigrati entrati in Usa quando erano minorenni al seguito di genitori clandestini, e i migranti protetti da programmi legati ai disastri che hanno colpito i loro Paesi potranno invece chiedere subito la green card.
Fine delle camere separate alla Casa Bianca. I Biden, a differenza dei Trump, condivideranno la stessa camera da letto, riferisce la Cnn. Un dettaglio, tra tanti, che evidenzia la differenza tra le due coppie.
Come ultima nomina Joe Biden ha scelto come assistente segretario alla Sanità Rachel Levine, che potrebbe così diventare il primo dirigente governativo federale apertamente transgender ad essere confermato dal Senato. Lo rende noto lo staff del presidente eletto. Pediatra ed ex medico di base, Levine è la segretaria alla Sanità della Pennsylvania, nominata dal governatore democratico Tom Wolf nel 2017.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JIM LO SCALZO
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