
Tra le categorie più acquistate ci sono frutta e verdura, dolci, snack e dairy
Il 2020 ha condizionato moltissimo la quotidianità degli italiani e il cambiamento non poteva non interessare anche il comparto alimentare: le abitudini di spesa si sono modificate radicalmente, e c’è stato un vero e proprio boom della spesa online, che ha registrato una crescita del 208% tra sito web e applicazioni smartphone rispetto al 2019.
I dati arrivano da Everli, il marketplace della spesa online, che conferma l’incremento a tripla cifra in tutta la Penisola dal nord al sud, e mette in luce le categorie più acquistate. Al primo posto ci sono frutta e verdura, che hanno spodestato salumi e gastronomia, scesi sotto il podio. La medaglia d’argento negli acquisti i prodotti per la colazione, snack e dolci, mentre al terzo posto ci sono i latticini, con preferenza particolare per latte, burro e yogurt. In fondo alla classifica surgelati e prodotti per la cura e l’igiene personale.
Nonostante la classifica dei più venduti, ci sono particolari tipologie di prodotti che hanno conosciuto un forte boom di vendite, complice la pandemia. In primis naturalmente guanti e prodotti per la pulizia della casa, ma anche i preparati per pane e pizza fatti in casa e i prodotti per la cura delle mani, con occhio particolare sul gel igienizzante, che per un periodo dell’anno è stato infatti introvabile.
Per quanto riguarda le abitudini temporali, Everli sottolinea che il giorno più battuto per la spesa settimanale è il lunedì mattina, mentre la domenica è quello in cui si registrano meno ordini.
Le Regioni in cui l’abitudine della spesa online si è più radicata sono l’Emilia Romagna, che si aggiudica il primato di Regione più sana, il Veneto, in cui vengono venduti soprattutti dolci e alcolici, e la Lombardia, i cui cittadini hanno privilegiato soprattutto carne e pesce.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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