
In Messico è positivo il presidente López Obrador. Ma ha sintomi lievi e sta bene
L’Australia sospende per 72 ore il corridoio per i viaggi con la Nuova Zelanda. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Greg Hunt, secondo quanto riporta il Guardian.
La decisione è stata presa dopo l’individuazione del primo contagio locale di Coronavirus in Nuova Zelanda dallo scorso novembre. La paura delle autorità australiane è che si possa trattare di un caso di variante sudafricana, una mutazione del Covid-19 molto più contagiosa.
In Messico invece il presidente Andrés Manuel López Obrador ha reso noto di aver contratto il Covid-19, manifestando “sintomi lievi” della malattia. Via Twitter il capo dello Stato ha aggiunto di essersi già sottoposto a trattamento medico. «Come sempre – ha sottolineato – sono ottimista e andremo tutti avanti».
Ha voluto tranquillizzare tutti sul fatto che, nonostante la situazione e la quarantena a cui è sottoposto, continuerà a seguire gli affari pubblici dal Palazzo presidenziale. Ed ha confermato anche la telefonata in agenda domani (oggi in Italia) con il collega russo Vladimir Putin riguardante la possibilità di ricevere un quantitativo di vaccino Sputnik V.
López Obrador fa parte della popolazione messicana vulnerabile per la sua età dato che ha 67 anni, perché soffre di ipertensione e perché nel 2013 fu vittima di infarto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/DEAN LEWINS
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