![epa06396994 (FILE) - Activists from Dutch trade union FNV inform customers of IKEA about the alleged poor working conditions for the drivers of the retail in Haarlem, The Netherlands, 15 August 2014 (reissued 18 December 2017). Accordin to reports, the European Commission on 18 December 2017 opened an investigation that deals with the tax treatment of Inter IKEA in the Netherlands. EPA/REMKO DE WAAL *** Local Caption *** 51521496](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/01/21577c0846680a927f9994b730955d41.jpg)
La multinazionale svedese vuole diventare un’azienda circolare entro il 2030
Secondo quanto anticipato al Financial Times, nel 2021 il colosso svedese Ikea, ormai presente in tutto il mondo, inizierà a vendere online i pezzi di ricambio per i suoi prodotti: dai braccioli per le sedie alle gambe dei tavoli, con l’obiettivo di allungare la vita del venduto e favorire così un’economia quanto più possibile circolare.
Non è la prima azione marcatamente green che l’azienda intraprende: l’anno scorso in occasione del Black Friday Ikea ha avviato il recupero dei mobili usati (ne abbiamo parlato qui) e ha aperto il primo pop-up store di articoli di seconda mano.
Tutti questi servizi aggiuntivi sono studiati per raggiungere l’obiettivo di diventare un’azienda circolare entro il 2030, sostenibile a 360 gradi. Anche nel prezzo dei suoi prodotti: «se vogliamo che la sostenibilità abbia un impatto, allora deve essere accessibile a tutti – ha spiegato l’ad di Inter Ikea, Jon Abrahamsson – non può essere solo per i ricchi».
Il piano per la sostenibilità di Ikea è stato annunciato lo scorso 25 gennaio. Si tratta di un piano Forest Positive, che punta a proteggere la biodiversità e a contrastare il cambiamento climatico a livello globale. Obiettivi perseguiti già lo scorso anno, con l’utilizzo del 98% di legno certificato FSC, proveniente da foreste gestite in modo responsabile o riciclato.
Nel 2020 Ikea ha investito 200 milioni di euro nel piano green, e gran parte delle risorse è stata utilizzata perrimuovere il carbonio dall’atmosfera attraverso il rimboschimento e migliori pratiche di gestione delle foreste.
Una svolta che riguarda anche il food, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 il 50% dei pasti offerti a base vegetale e l’80% senza carne rossa.
Lo scorso dicembre, infine, Ikea ha detto addio anche al suo iconico catalogo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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