
Le banche cinesi sono ancora una volta le protagoniste
Nel mondo sono presenti 15 grandi banche italiane, tre in più dello scorso anno. A dirlo è Brand Finance Banking 500 2021, la classifica dei 500 principali istituti a livello globale, ordinati per valore del trademark.
Ancora una volta protagonista è la Cina. Un terzo delle banche in classifica difatti sono cinesi, guidate da ICBC che si conferma il brand bancario di maggiore valore al mondo con un valore di US$72,8 miliardi.
E l’Italia? Nella Brand Finance Banking 500 2021 ne sono presenti 15, tre in più dello scorso anno. Ma forse non è questa la notizia più rilevante. Le italiane, con una crescita complessiva del 16%, performano meglio sia delle 500 banche totali, sia delle 86 banche dell’Unione Europea in classifica, in calo del 7%. Gli ottimi risultati sono dovute in parte al superamento delle crisi bancarie degli ultimi anni e in parte alla migliorata gestione di immagine & la reputazione.
In questo contesto spicca Intesa Sanpaolo che è riuscita a raggiungere il valore di US$7,4 miliardi, salendo così al 40° posto nella classifica mondiale, confermandosi la banca italiana con trademark di maggiore valore. A influenzare l’ottimo risultato di Intesa anche il contributo personale dell’immagine di Carlo Messina che è posizionato al 43° nella Brand Finance Brand Guardianship Index 2021, unico ceo di un brand italiano tra i 100 top manager in classifica. Tra le altre si segnala anche Unicredit il cui marchio, in seguito ad una perdita del 10% anno su anno, vale US$2.165 milioni perdendo così 7 posizioni in classifica. Diversamente, con un valore del trademark pari a US$533 milioni, MPS risale 7 posizioni grazie ad un incremento del brand value del 3%, nonostante la notevole contrazione della capitalizzazione di mercato. Tra le altre c’è il brand Fineco, il cui valore è molto cresciuto fino a raggiungere i US$ 296 milioni. Interessante anche la crescita dei trademark Mediobanca il cui valore cresce facendo risalire la banca in classifica di ben 37 posizioni. Molto bene anche Banca Generali che guadagna 48 posizioni e Popolare di Sondrio che ne guadagna 33. In fondo troviamo invece Credem che ne perde 16.
di: Maria Lucia PANUCCI
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