
Dalla detrazione Irpef del 50% al Superbonus 110%
La legge di bilancio 2021 (leggi qui) ha confermato diverse misure a vantaggio dei cittadini che sosterranno nel corso dell’anno spese per la ristrutturazione della propria casa o del condominio all’interno del quale vivono. Vediamole tutte partendo dal condominio: per i lavori eseguiti su parti comuni è possibile chiedere l’agevolazione al 50% fino al 31 dicembre, mentre per i singoli appartamenti il bonus è valido solo se i lavori rientrano in un intervento ritenuto più ampio e complesso.
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2021, in un limite massimo di 96 mila euro per unità immobiliare, per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, è possibile richiedere la detrazione Irpef al 50%. Per le spese sostenute nel 2020 o programmate per il 2021 è possibiel chiedere uno sconto sul corrispettivo al posto della detrazione. Validi in questo senso anche i lavori fatti sugli appartamenti che hanno subito dei danni dovuti a calamità.
Rimangono validi i bonus che comprendono i lavori relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune.
È possibile chiedere uno sconto o fare la detrazione anche per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, quindi con ascensori o montacarichi, oppure con ogni mezzo di tecnologia più avanzata per favorire la mobilità delle persone portatrici di handicap.
Rimane valido il bonus per i lavori relativi alla bonifica dall’amianto e all’esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici: l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri anti-infortunio, l’installazione del corrimano. Inoltre si potranno richiedere detrazioni fruibili per i lavori relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti, oppure per il contenimento dell’inquinamento acustici e di sicurezza antisismica degli edifici.
Infine, è possibile usufruire di bonus per la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza per passare a un generatore di ultima generazione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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