
Il capo del Pentagono Lloyd Austin guiderà la revisione del posizionamento delle truppe nel mondo. Intanto Biden alza a 125 mila il numero di rifugiati da accogliere
Il capo del Pentagono Lloyd Austin, primo afroamericano a ricoprire questo ruolo grazie alle decisioni del presidente Biden (leggi qui), guiderà la revisione del posizionamento delle truppe Usa nel mondo. Come anticipato dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e confermato dal generale Tod Wolters, Austin provvederà a congelare qualsiasi ricollocazione di truppe in Germania. «Qualsiasi opzione è stata fermata – ha dichiarato in una teleconferenza con i giornalisti – sarà tutto oggetto di una nuova verifica dall’inizio alla fine».
Lo scorso luglio l’ex presidente Donald Trump aveva chiesto il ritiro di circa 12 mila soldati di stanza in Germania, un terzo del contingente totale.
Intanto il presidente Joe Biden ha mosso un’altra pedina nella politica dell’immigrazione, annunciando che firmerà un ordine esecutivo per alzare a 125 mila il numero dei rifugiati che gli Usa accoglieranno. Un bel salto rispetto ai 15 mila previsti per quest’anno dopo le restrizioni volute da Donald Trump.
Biden ha chiesto anche la liberazione dell’oppositore russo Alexey Navalny e la fine della guerra nello Yemen, affermando che in America è tornata la diplomazia.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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