
Il neo ministro ha incontrato i sindacati: martedì è il turno di Confindustria, Confcommercio e Confesercenti
Entra nel vivo il nuovo incarico del ministro del Lavoro Andrea Orlando, che ha tenuto un incontro in videoconferenza con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. «Alla fine del giro di incontri con le parti sociali proporrò un’agenda delle questioni da affrontare – ha scritto al termine dell’incontro Orlando – che tra le priorità vede, come ho espresso: ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani».
Secondo quanto riportato dalle parti in causa, dal confronto sono emerse questioni serie e importanti, esistenti già precedentemente ma che la crisi economica e sociale ha aggravato. «Nell’incontro con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali – ha spiegato il leader della Cgil Maurizio Landini – abbiamo ribadito la necessità di prorogare il blocco dei licenziamenti, dando continuità alla cassa Covid e incentivando anche i contratti di solidarietà e di espansione in alternativa ai licenziamenti. Il decreto ristori deve inoltre coprire con le indennità tutte le forme di lavoro già tutelate dai precedenti decreti e chi ne è rimasto escluso, prevedendo anche l’intervento di proroga di Naspi e Discoll, tutto ciò includendo anche i settori maggiormente colpiti come turismo, servizi, spettacolo e cultura».
I leader dei sindacati si sono trovati d’accordo sul fatto che la prima cosa su cui intervenire è la scadenza del blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali. «Gran parte dei temi emersi erano già oggetto dell’attenzione e del lavoro della ministra Catalfo – ha dichiarato Orlando – alcuni sono il frutto dell’evoluzione e dei dati che sono emersi in queste settimane». Domani Orlando incontrerà Confindustria, Concommercio e Confesercenti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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