
“Sul Recovery Plan resta ancora tanto da fare ma i primi fondi arriveranno entro l’estate”
Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni plaude ancora a Mario Draghi ed è convinto che l’Italia, con la sua guida, possa davvero rinascere, portando giovamento a tutta l’Ue. «A questo punto l’Italia può diventare protagonista della rinascita europea. Può avere un ruolo decisivo. Un`Italia finalmente virtuosa può spostare gli equilibri interni all’Unione. L’effetto Draghi conta molto», ha detto in un’intervista rilasciata a La Stampa. Gentiloni ha aggiunto che “l’azione del suo Governo, che va esattamente in questa direzione, è fondamentale perché ricrea fiducia nel Paese e aiuta a superare le eventuali resistenze degli altri Stati membri sui meccanismi di riforma del Patto di stabilità“.
Per quanto riguarda il Recovery Plan, il Commissario sottolinea che con le correzioni e le integrazioni fatte al piano già c’è una buona base e che i primi fondi arriveranno finalmente in estate. «Restano però – precisa – ancora parecchi passi avanti da fare, sia sugli impegni di riforma sia sulle procedure di attuazione. Il tempo stringe, ma anche in questo caso il governo Draghi ha il profilo giusto e una base parlamentare adeguata a compiere questi sforzi ulteriori. La road map è sempre la stessa: approvare i piani e poi andare sui mercati per garantire, prima della pausa estiva, il finanziamento del 13% dei fondi complessivi e l’erogazione della prima tranche. Già da questa settimana riprenderemo i contatti tecnici con Roma: ci aspettiamo versioni via via più avanzate del Piano. Teniamo conto che nessun Paese ha ancora presentato versioni definitive. Dobbiamo canalizzare questo enorme flusso di risorse verso gli obiettivi qualitativi dello sviluppo, le tecnologie, la transizione digitale, il Green Deal al quale il Recovery assegna il 37% degli investimenti totali. L’Italia non si deve sottovalutare».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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