Fda: il farmaco Johnson&Johnson “fornisce una protezione forte”
Un portavoce di AstraZeneca ha dichiarato a fonti dell’Afp che l’azienda è al lavoro per aumentare la produttività nella catena dell’Unione Europea e che, per raggiungere la consegna prefissata di 180 milioni di dosi nel secondo trimestre, userà la sua capacità globale. «Circa la metà del volume previsto dovrebbe provenire dalla catena di approvvigionamento dell’Ue», ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che il resto dovrebbe arrivare dalla rete internazionale (guarda anche qui). Tuttavia, dall’azienda sono arrivate delle specifiche su date di consegna, frequenza e volume: «possono subire alterazioni dovute ai processi di produzione e alle tempistiche dei processi di controllo qualità».
Intanto la Food and Drug Administration, da cui si attendono novità circa il vaccino Johnson&Johnson (leggi qui), ha postato una nuova analisi online che dimostra che il vaccino J&J fornisce una protezione forte contro il virus e può ridurre il contagio dalle persone vaccinate. Il farmaco ha mostrato il 72% di efficacia negli Usa e il 64% in SudAfrica.
Buone notizie anche da Pfizer. «Per rispondere alla maggior richiesta di dosi di vaccino abbiamo in programma di produrre 2 miliardi di dosi nel 2021, oltre il 50% della produzione prevista di 1,3 miliardi di dosi. Gli interventi previsti per aumentare le nostre capacità produttive sono a buon punto – ha dichiarato la casa farmaceutica ad Ansa – stiamo facendo progressi sulle iniziative chiave: modifica dei processi di produzione nell’impianto a Puurs, completata con successo; il sito produttivo di BioNTech ha ricevuto la licenza di produzione e inizieremo la produzione per la convalida di EMA a febbraio, secondo i piani precedentemente annunciati».
In Italia intanto potrebbe essere arriva la variante sudafricana del coronavirus. Si tratta di un uomo di Avezzano, in provincia de L’Aquila, che è rientrato dall’Umbria ed è risultato positivo al test. Al momento è ricoverato allo Spallanzani di Roma dove stanno eseguendo gli accertamenti. La conferma dovrebbe arrivare nelle prossime 48 ore. Intanto l’Asl ha messo in isolamento tutti i familiari e i contatti dell’uomo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/BABA JIYANE/GCIS
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