
I fondi ci sono ma sono bloccati per un inghippo burocratico
Sono 750 mila i lavoratori di imprese artigiane che da ottobre si trovano senza il sostegno della ex-cassa integrazione, ora Fondo Bilaterale dell’Artigianato, creato nel 2017 e cofinanziato tramite contributi mensili di imprenditori e aziende allo scopo di affrontare momentanei periodi di crisi.
Secondo quanto emerge dal Centro Studi Fiscal Focus in 750 mila aspettano da ottobre a dicembre 2020 261 milioni. I fondi in realtà sono stati erogati dal Governo nell’ultima finanziaria ma concretamente sono mai arrivati nelle tasche dei lavoratori. «Il Fondo bilaterale – spiega Massimiliano Bosio della CGIL di Cremona – è stato creato nel 2017 proprio per supportare le aziende in crisi ma certo non può essere sufficiente per affrontare una pandemia con centinaia di aziende chiuse e migliaia di lavoratori in cassa essendo alimentato da imprese e artigiani. Nell’ultima finanziaria lo Stato ha stanziato dei fondi che sono stati approvati, come prevede l’iter, dalla Corte dei Conti. Manca però l’ultimo passaggio attraverso cui lo Stato li dovrebbe elargire al Fondo bilaterale che poi dovrebbe distribuire i contributi, in base alle esigenze, a chi li richiede. Quello che fa rabbia è che i soldi ci sono ma per un inghippo burocratico sono fermi lì».
In media tre artigiani per azienda in Italia avrebbero un reale bisogno di attingere a questi soldi. Tra loro 149.679 si trovano in Lombardia, 98.924 in Veneto, 79.979 in Emilia Romagna e 81.894 in Toscana.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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