In Italia stop alle lezioni in presenza a Enna e in Basilicata. Bertolaso: “vaccini a chi lavora”
La Costa Azzurra si ferma nel week-end: Cannes, Nizza e buona parte del litorale chiuderanno per 15 giorni a causa del boom dei contagi (ne abbiamo parlato qui) ma solo nei giorni del fine settimana. Si tratta al momento di uno dei più gravi focolai in Europa. Intanto le varianti continuano a viaggiare, e due casi di sudafricana sono stati registrati in Croazia, mentre un caso è stato isolato in Slovenia. Nelle Filippine, il Governo ha prorogato di un mese il lockdown a Manila.
Anche in Italia a causa dell’aumento dei contagi chiudono nuovamente le scuole a Enna, la didattica torna a distanza. C’è preoccupazione in tutta la Penisola per la giornata di sabato e domenica: «comportatevi in modo adeguato al difficile momento – ha chiesto il sindaco di Milano Giuseppe Sala – siamo in arancione da lunedì ma avendo un week-end di giallo e bel tempo vi chiedo di tenere un comportamento corretto». Dal primo marzo in Emilia Romagna inizieranno le vaccinazioni agli over 80. Gli anziani già vaccinati perché degenti delle Rsa o assistiti a domicilio, oppure perché sopra gli 85 anni, sono già 84 mila. Sul tema vaccini interviene l’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso, che dice: «non si può continuare a scendere seguendo la fascia anagrafica. Il Paese deve ripartire, quindi sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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