Arancione per Marche, Lombardia e Piemonte. Rosso per Molise e Basilicata. De Luca in Campania ferma le scuole
L’Italia cambia colore e si scurisce, con il passaggio in zona rossa per Molise e Basilicata e in zona arancione per Marche, Lombardia e Piemonte (lo abbiamo anticipato qui). La Campania rimane arancione ma il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha stabilito la chiusura della scuola dal primo al 14 marzo 2021. Buone notizie per la Liguria che da lunedì primo marzo torna invece in zona gialla, e per la Sardegna, che è la prima zona bianca.
Ecco quali sono le regole per la fascia gialla: il coprifuoco rimane dalle 22 alle 5. Per spostarsi in questa fascia oraria è necessario avere un’autocertificazione che attesti che ci si sta spostando per motivi di lavoro, necessità o salute. Durante il giorno obbligo di mascherina anche all’aperto: esclusi bambini sotto i 6 anni, chi svolge attività sportiva e chi ha patologie certificate. Bar e ristoranti possono riaprire dalle cinque del mattino alle 18: è consentita la consegna a domicilio sempre, l’asporto fino alle 22. Aperti i musei dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi. La scuola deve adottare la didattica in presenza in una percentuale tra il 50% e il 75%.
Chiusi cinema, teatri, sale scommesse e sale gioco, discoteche, sale da ballo, sale da concerto, terme e centri benessere, parchi tematici e palestre e piscine. Chiusi anche i centri commerciali nel weekend.
Permangono le limitazioni nei Comuni liguri inseriti in zona rossa, tra Sanremo e Ventimiglia (leggi qui).
Per quanto riguarda la zona bianca, invece, prevede il decadimento di tutte le misure, compreso il coprifuoco, ad esclusione di obbligo di mascherine e distanziamento. La Regione Sardegna ha però dichiarato che sarà una zona bianca “guidata e sorvegliata”, non quindi un vero liberi tutti. Ciònonostante riaprono tutte le attività che erano state chiuse fino a questo momento.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ ANGELO CARCONI
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