
La serie di Ristori chiude prima del quinto già annunciato e al suo posto il Governo si orienta verso i sostegni
Sembra una scelta dettata dalla discontinuità richiesta tra i due Governi, quello di Giuseppe Conte e quello di Mario Draghi: fatto sta che uno dei simboli del Conte Bis, il decreto Ristori, cambia nome e, alla vigilia dell’approvazione del Ristori 5, nasce il Decreto Sostegno.
Il nuovo decreto conterrà le misure per sostenere i lavoratori e i fondi per le categorie più colpite. Tra le altre, dovrebbe prevedere un’estensione della cig Covid, fondi per le imprese legate allo sci e alla ristorazione. Inoltre dovrebbe figurare anche una proroga ai pagamenti delle cartelle esattoriali, per cui la scadenza al momento è fissata al 28 febbraio: già durante l’esame del decreto Milleproroghe (ne abbiamo parlato qui) il Governo ha accolto un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre.
Per finanziare il Dl Sostegno, il Governo ha a disposizione circa 32 miliardi di extradeficit sui quali è arrivata l’autorizzazione di Bruxelles.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/TINO ROMANO
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