
Il passaggio sarà graduale. Le amministrazioni e i gestori dei servizi pubblici devono rendere disponibili i pagamenti elettronici utilizzando la piattaforma pagoPa
Da oggi i pagamenti saranno tutti digitali. Per pagare tasse e bollette online bisogna avere lo Spid o la carta d’identità elettronica (Cie). Ma niente paura: ancora per tutta la giornata di lunedì sarà possibile accedere con le vecchie credenziali, alle quali però bisognerà gradatamente disabituarsi perché dal 30 settembre verranno dismesse.
Sarà quindi necessario dotarsi di una delle modalità di identificazione e autenticazione riconosciute per i servizi online e nel contempo le amministrazioni e i gestori dei servizi pubblici devono rendere disponibili i pagamenti elettronici utilizzando la piattaforma pagoPa.
Ma facciamo un po’ chiarezza. Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Consiste in un sistema basato su credenziali personali che, grazie a delle verifiche di sicurezza, permettono di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione e dei privati aderenti. Per ottenere lo Spid basta scegliere uno dei 9 gestori di identità digitale presenti sul sito del Governo.
Cie è invece la nuova Carta di identità elettronica che permette anche in questo caso al cittadino di identificarsi e autenticarsi con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online degli enti che ne consentono l’utilizzo, sia Pubbliche amministrazioni che soggetti privati. La Cie è rilasciata dal Comune di residenza. Per utilizzarla al meglio è importante assicurarsi di avere l’intero codice pin della carta di identità elettronica e, se serve, richiederlo al proprio Comune.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: