
I danni globali valgono due volte il Pil italiano
Continuano a crescere gli attacchi informatici nel mondo e proprio nell’anno della pandemia si registra il record assoluto. Secondo Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, a livello globale sono stati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico rilevati nel corso del 2020, in aumento del 12% rispetto all’anno prima. In media si tratta di 156 attacchi gravi al mese, il valore più elevato mai registrato ad oggi (erano 139 nel 2019), con il primato negativo che spetta al mese di dicembre, in cui sono stati rilevati ben 200 attacchi gravi.
Molti di questi attacchi sono legati alla pandemia e nel 55% dei casi sono stati fatti per estorcere denaro.
«La crescita straordinaria delle minacce cyber, in particolare nell’ultimo quadriennio, ha colto alla sprovvista tutti gli stakeholders della nostra civiltà digitale, e rappresenta ormai a livello globale una ‘tassa’ sull’uso dell’ICT che arriva a duplicare il valore del Pil italiano stimato nel 2020», sottolinea Andrea Zapparoli Manzoni, membro del Comitato Direttivo e co-autore dell’analisi Clusit.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
Ti potrebbe interessare anche: