
L’incremento del 39% dei punti di ricarica per i mezzi di trasporto elettrici fa ben sperare sul futuro della mobilità sostenibile
Sprint al mercato della mobilità elettrica in Italia: colonnine di ricarica aumentate del 39%. Secondo quanto riportato dal report Le infrastrutture di ricarica pubbliche in Italia redatto da Motus-E, associazione che riunisce i principali attori del mercato della mobilità elettrica, nel dicembre 2020 erano 19.324 i punti di ricarica (ogni colonnina prevede normalmente 2 prese di ricarica) in 9.709 infrastrutture accessibili al pubblico.
La crescita della mobilità elettrica è legata a due fattori, la diffusione dei veicoli elettrici e l’installazione di un’adeguata rete di infrastrutture di ricarica – spiega Motus-E. – Nonostante la pandemia, il trend nel nostro Paese è positivo ma ci conferma che è sempre più vitale fornire agli automobilisti un’adeguata rete di infrastrutture di ricarica pubblica. Dobbiamo contribuire a sostenere la crescita delle auto elettriche con piani infrastrutturali adeguati alle ambizioni agevolandone le procedure di installazione delle stesse – conclude il Segretario generale di Motus-E, Dino Marcozzi.
Uno dei protagonisti della mobilità elettrica, impegnati nella crescita e nell’ampliamento delle infrastrutture di ricarica pubblica, è Be Charge. Questa sta sviluppando una delle più estese reti di infrastrutture pubbliche italiane per veicoli elettrici: ha già installato oltre 4 mila punti di ricarica in Italia e con il suo piano di sviluppo conta di installarne circa 30 mila sul territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni, che erogheranno energia totalmente proveniente da fonti rinnovabili. Il progetto si sviluppo di Be Charge è supportato anche dal sostegno di Illimity, banca ad alto tasso tecnologico, che ha erogato un importante finanziamento a 6 anni destinato all’installazione di colonnine per l’erogazione del servizio di ricarica di veicoli elettrici.
La rete di ricarica creata da Be Charge è visionabile sul sito appena lanciato, parte di un programma di comunicazione studiato nei minimi dettagli di cui fa parte anche la campagna Storie di carica che mette in scena il cambiamento come azione individuale e necessaria attraverso il racconto di storie di persone che hanno trasmesso e diffuso energia coinvolgendo il proprio territorio.
Il progetto espansionistico di Be Charge può contare anche su nuove partnership strategiche e progetti. Di recente sigla è l’accordo con Eni gas e luce che prevede l’installazione, su tutto il territorio nazionale, di colonnine di ricarica co-brandizzate ad accesso pubblico per veicoli elettrici, che verranno alimentate con energia verde fornita da Eni gas e luce, certificata tramite garanzie d’origine di provenienza europea, immessa in rete e prodotta da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili. Dall’altra parte c’è poi il progetto Shop & Charge di Be Charge, Fca e Carrefour Italia, che punta ad accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile.
di: Alessia MALCAUS
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