
Il calo si ferma al 2,7%, il risultato netto pari è 243 milioni
Leonardo ha chiuso i conti del 2020 in sostanziale tenuta: i ricavi sono in calo del 2,7% a 13,41 miliardi, l’EBITDA finale è di 1,46 miliardi di euro e il risultato netto è pari a 243 milioni, in contrazione del 70,4% rispetto agli 822 milioni dell’anno precedente. Una buona tenuta resa possibile dal business militare e governativo, come dichiarato dall’amministratore delegato Alessandro Profumo: «il business militare e governativo si è dimostrato resiliente e ci ha permesso di ottenere i risultati attesi nonostante gli effetti del covid sul business civile – ha detto – la solidità e i fondamentali del gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo».
Il FOCF, Free Operating Cash Flow, è positivo per 40 milioni di euro. L’indebitamento è pari a 3.318 milioni di euro mentre il portafoglio ordini è pari a 35,5 miliardi di euro, e assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni.
Per il 2021, la guidance prevede ordini pari a circa 14 miliardi di euro, ricavi per una somma tra 13,8 e 14,3 miliardi e un miglioramento dell’EBITA a 1.075 e 1.125 milioni.
Per quanto riguarda le risorse umane, l’organico nel 2020 è cresciuto dello 0,7%, con il 10,3% della forza lavoro che ha meno di 30 anni e il 17,3% di donne sul totale di dirigenti e quadri. Inoltre la società sta lavorando per il pre-pensionamento di 500 persone della divisone Aerostrutture, in modo da mitigare gli effetti sulla performance industriale.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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