
Prevista una ripresa del settore in Italia dopo la forte contrazione dovuta alla pandemia nel 2020
Cresce la fiducia degli investitori nella pubblicità. Secondo la ricerca dell’Upa, l’associazione delle più importanti aziende che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia, infatti, nel 2021 potrebbe chiudersi con una crescita degli investimenti pubblicitari del 4%, in linea con le aspettative di recupero del Pil. Ciò potrebbe in parte recuperare la contrazione del settore, pari all’11%, registrata nel 2020 a causa della pandemia.
«Dalla nostra survey emerge la volontà delle imprese italiane di continuare a investire in comunicazione per valorizzare le nostre marche» – ha dichiarato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Upa. – «La previsione di crescita degli investimenti pubblicitari è un segnale positivo poiché, se confermata, potrà senz’altro stimolare la ripresa economica complessiva del Paese. La pubblicità» – ha proseguito Sassoli – «ha storicamente anticipato le tendenze del mercato, soprattutto sul lato dei consumi, che hanno segnato nel 2020 una decisa contrazione e che, grazie all’auspicata riduzione dei contagi, potranno tornare a crescere. Molto dipenderà, a questo, punto dalla velocità del programma di vaccinazione, vera priorità del Paese».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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