
Il crollo più importante arriva dalla ristorazione -50,3%, l’abbigliamento chiude a -36,5%. L’Umbria è la Regione peggiore, Genova la città
Calo a doppia cifra a febbraio 2021 per i consumi retail, quindi nei settori abbigliamento e accessori, food&beverage e non food (cosmetica, arredamento, servizi, cultura). Secondo quanto stimato dall’Osservatorio Confimprese-EY rispetto a febbraio 2020, ultimo mese prima del lockdown, il calo generale è del 35,8%.
Il crollo più importante arriva dalla ristorazione -50,3%, l’abbigliamento chiude a -36,5%, il non food riduce le perdite col -6,2%. I centri commerciali mostrano un calo pari a -43,2%. Il travel segna un pesante -59,9%.
Dal punto di vista territoriale la Regione peggiore è l’Umbria -74,3%, seguita da Trentino-Alto Adige -56,4%, mentre la Lombardia è terzultima e scende per la prima volta dall’inizio della pandemia a -29,7%.
Per quanto riguarda invece le città la maglia nera va a Genova con -53,8%, mentre la migliore è Torino che si attesta a -31,3%. Tra le due estremità della classifica troviamo Firenze -51,3%, Bologna -44,6%, Napoli -39,7% Roma -39,1%, Milano -37,8%, Venezia -37,4% e Palermo -36%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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