Il Cda approva il bilancio 2020. Il Ceo Pierfrancesco Latini: “Nonostante il periodo complesso rafforziamo il nostro supporto all’economia del Paese”
Sace rafforza il suo impegno nei confronti delle aziende italiane, nonostante la complessità dell’ultimo anno, grazie anche alle misure governative. Crescono del 25% le risorse mobilitate in favore di export e internazionalizzazione raggiungendo i 25 miliardi di euro, con un portafoglio di operazioni perfezionate a quota 156 miliardi. Si aggiungono i 21 miliardi di Garanzia Italia, con oltre 1.400 operazioni, di cui il 99% finalizzato con procedura semplificata, e 300 milioni di operazioni relative al Green New Deal. Il totale arriva a 46 miliardi, più del doppio rispetto all’anno precedente. Aumentano anche le aziende servite: circa 15 mila di cui il 90% pmi e mid corporate. Questo quanto emerso dal bilancio 2020 approvato dal Cda di Sace.
L’utile lordo si attesta a 110,3 milioni di euro, in diminuzione del 48% rispetto all’esercizio precedente, mentre l’utile netto è stato pari a 79,7 milioni di euro, 141,6 milioni nel 2019. Gli indicatori di redditività vedono un Roe al 1,7% e quello di solidità patrimoniale registra un Solvency Ratio al 449%. «I dati confermano la piena sostenibilità del modello di business di Sace» – si legge in una nota. Il patrimonio netto al 31 dicembre era pari a 4,7 miliardi di euro, stabile rispetto a fine 2019, mentre le riserve tecniche ammontano a circa 4,9 miliardi di euro con un +20%.
I premi lordi generati dalle attività di Sace ammontano a 736,9 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2019, per effetto dell’incremento dei volumi perfezionati nell’anno: 14,8 miliardi di euro verso 11,8 miliardi di euro del 2019. La variazione della Riserva premi è negativa e pari ad euro 289,7 milioni e, come spiegato da Sace, riflette l’incremento di rischiosità del portafoglio. I sinistri liquidati, pari a 163,6 milioni di euro sono in diminuzione rispetto al 2019. Le variazioni positive dei recuperi e della riserva sinistri, determinano oneri netti relativi ai sinistri pari a 12,9 milioni di euro.
«Questi risultati dimostrano che Sace nonostante l’anno straordinariamente complesso, ha saputo mantenere e rafforzare il proprio supporto all’economia italiana, lavorando contestualmente su 3 fronti Lo abbiamo fatto continuando ad affiancare le imprese italiane nelle loro attività di export e internazionalizzazione, garantendo l’implementazione immediata delle nuove operatività che ci sono state affidate con il nuovo mandato, e, infine, progettando e pianificando la Sace del futuro, in modo da poter sostenere le imprese italiane con strumenti sempre più efficaci nella fase di rilancio» – afferma l’amministratore delegato Pierfrancesco Latini, commentando il bilancio 2020. – «I 46 miliardi di euro di risorse mobilitate, fra export e internazionalizzazione, Garanzia Italia e Green New Deal» – prosegue – «costituiscono un segnale di resilienza importante per poter guardare al domani con maggiore fiducia. Continueremo a operare sempre con maggiore impegno, consapevoli che ogni nostro intervento avrà un impatto positivo non solo sull’azienda beneficiaria ma anche su tutto quell’universo che gli gravita intorno, fatto di lavoratori, famiglie, fornitori, filiere e, non da ultimo, sull’intera economia del nostro Paese» – conclude.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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