
La Francia verso l’allargamento del lockdown. Il Governo britannico: “per AstraZeneca il nostro contratto prevale su UE”
Continua la corsa alla vaccinazione in tutto il mondo. La casa farmaceutica Pfizer ha lanciato test clinici per valutare la somministrazione del vaccino contro il coronavirus sui bambini inferiori a 12 anni di età, nella speranza di arrivare ad un ampliamento dell’uso entro il 2022. Gli studi comprenderanno anche infanti di 6 mesi e sono analoghi a quelli lanciati la settimana scorsa da Moderna.
Sempre sul fronte vaccini, nonostante la tregua raggiunta ieri, continua lo scontro tra Europa e Gran Bretagna (leggi qui). Il ministro della Sanità britannico Matt Hancock ha dichiarato ai media che il contratto firmato dal Governo inglese con AstraZeneca per le forniture del vaccino anti-covid avrebbe un peso legale maggiore rispetto a quello che è stato sottoscritto dall’UE: «Bruxelles ha un contratto fondato sulla clausola del massimo sforzo, noi un accordo in esclusiva. E il nostro contratto prevale sul loro: si chiama diritto contrattuale, è molto chiaro».
Intanto la Francia deve fare i conti con l’accelerazione della pandemia: «la situazione epidemiologica non è buona – ha dichiarato il ministro della Salute francese Oliver Vèran – abbiamo una tendenza all’accelerazione». Pertanto si va verso un allargamento del lockdown, con i dipartimenti di Nièvre, Rhone e Aube che si aggiungono agli altri 16 già in quarantena.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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