
Il gruppo punta a rafforzarsi nel Nord America e in Asia. Oltre allo sviluppo del caffè un focus importante è dedicato alla preparazione dei cibi, nutrizione e cottura
De’ Longhi pensa al futuro. E’ stato presentato il piano strategico relativo al triennio 2021-2023 del gruppo italiano, leader nella climatizzazione, nel riscaldamento e nella produzione di prodotti per la cottura, la pulizia e la preparazione del caffè.
In particolare la società stima vendite in crescita ad un tasso composto annuale tra il 10% e il 12% (a cambi costanti), grazie anche ai nuovi acquisti come Capital Brands ed Eversys (leggi qui). Anche la profittabilità è prevista in espansione, con un margine di adjusted ebitda in aumento tra i 40 e i 100 punti base entro il 2023 rispetto al valore raggiunto nel 2020.
Sempre per il triennio sono previsti investimenti industriali, in aggiunta a quelli ordinari, per un importo totale pari a circa 100 milioni di euro, quando invece nel periodo precedente ammontavano a 45 milioni. Infine, la generazione di cassa dovrebbe attestarsi intorno ai 250 milioni di euro per anno.
L’accelerazione della crescita sarà sostenuta sia da una maggiore penetrazione nelle aree dove attualmente il gruppo ha una presenza non pienamente espressa rispetto alle potenzialità del mercato, come nel Nord America e in Asia, sia dal sostegno offerto dalle aree più tradizionali, come il continente europeo, dove permangono significative opportunità sia nella Regione occidentale che in quella orientale.
Per quanto riguarda i prodotti, oltre allo sviluppo del caffè, un focus importante sarà dedicato alla preparazione dei cibi, nutrizione e cottura.
Attualmente il titolo, quotato alla Borsa di Milano, scambia in rialzo del 2,13% a 35,50 euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
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