
L’obiettivo è perseguire un target d’inflazione al 2%. Il governatore Kuroda vede prospettive positive per nuovo anno fiscale
La politica monetaria giapponese continuerà ad essere espansiva. Lo ha ribadito il governatore della banca centrale, Haruhiko Kuroda, esprimendo determinazione nel perseguire un target d’inflazione al 2%. «Io penso che potremo continuare a perseguire con forza la politica di espansione monetaria», ha affermato il governatore, secondo quanto riferisce la televisione pubblica NHK.
In particolare Kuroda ha insistito sulla volontà di proseguire con la politica monetaria espansiva come innesco per raggiungere gli obiettivi d’inflazione prefissati. Inoltre il governatore, parlando oggi in un seminario online, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Reuters, ha fatto un quadro ottimistico circa le prospettive di crescita del Giappone per il nuovo anno fiscale che inizia il primo aprile. «L’economia globale sta rimbalzando – ha detto – una tendenza che si sta vedendo anche nell’economia nipponica. La ripresa nell’economia Usa è positiva sia per il Giappone sia per la crescita globale».
Ecco allora che la BoJ intende continuare “senza esitazione” nella sua politica di stimolo, monitorando “strettamente i mercati e gli sviluppi economici esterni e interni, perché rimangono varie incertezze sull’impatto della pandemia Covid-19”. Ricordiamo che nella riunione dello scorso 19 marzo l’istituto ha deciso di aggiungere flessibilità al range d’oscillazione dei tassi d’interesse a lungo termine e di abolire del target annuale di acquisto di fondi ETF di 6mila miliardi di yen (ne abbiamo parlato qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/KIMIMASA MAYAMA
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