
L’uomo offriva 10 mila euro in bitcoin per sfregiare con l’acido l’ex fidanzata
Un manager milanese finisce agli arresti domiciliari per aver ingaggiato un sicario sul dark web. L’uomo, le cui intenzioni erano che l’ex fidanzata venisse sfregiata con l’acido e ridotta su una sedia a rotelle, è ora accusato di atti persecutori aggravati.
Secondo le ricostruzioni della polizia postale e della squadra mobile di Roma, l’uomo, un esperto informatico impiegato presso una grande azienda, si era messo in contatto tramite un sito del dark web con soggetti denominati Assassins per provocare lesioni gravissime alla ex fidanzata. In cambio offriva il pagamento di una grossa somma in bitcoin, una parte della quale era stata già versata ad un intermediario. In tutto il pagamento, diviso in quattro transazioni, avrebbe raggiunto il valore di quasi 10 mila euro.
L’indagine, svolta dal sostituto procuratore Daniela Cento e coordinata dal procuratore Michele Prestipino, era partita lo corso febbraio dopo una segnalazione dell’Interpol. La polizia di un Paese europeo aveva, infatti, acquisito sul dark web alcune conversazioni relative a un grave delitto su commissione. Secondo queste conversazioni un cliente sconosciuto chiedeva tramite un intermediario l’ingaggio di un sicario per sfregiare una donna in Italia, in cambio aveva già cominciato ad effettuare dei pagamenti in bitcoin. Le indagini della polizia di Roma hanno consentito l’identificazione della vittima designata e l’avvio della misura cautelare per l’uomo.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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