
Allentate le restrizioni grazie alla campagna vaccinale condotta soprattutto con Sputnik
La Repubblica di San Marino riparte, grazie a una campagna vaccinale ben lanciata organizzata soprattutto con lo Sputnik V russo.
Ecco cosa cambia. Da lunedì 12 aprile i ristoranti rimarranno aperti fino alle 21:30 perciò sarà possibile ricominciare a cenare fuori; inoltre, la didattica torna al 100% in presenza e i centri commerciali potranno rimarranno aperti anche nel fine settimana. Dal 18 aprile il divieto di uscita scatterà a mezzanotte e non più alle 22, pertanto i locali potranno somministrare cibo e bevande anche sul posto fino alle 23. Dal 26 aprile cadranno le limitazioni all’orario di apertura e potranno riaprire cinema e teatri: è la fine del coprifuoco.
Man mano, verranno introdotte una serie di misure graduali per allentare le restrizioni alla mobilità interna e alle attività commerciali. È quanto contenuto nel nuovo decreto del Governo Sammarinese che rimarrà in vigore fino al primo maggio.
A San Marino ogni giorno passano migliaia di pendolari dai Comuni romagnoli e del Pesarese, che in base alle colorazioni del territorio possono valicare il confine per motivi di lavoro. Questo impedirà al Paese, benché entro maggio dovrebbe raggiungere il 70% dei residenti vaccinati, di dirsi covid-free, perché ogni giorno verrà raggiunto da circa 6 mila lavoratori italiani non vaccinati. Per questo il Governo si è detto disposto a vaccinare i frontalieri, cioè i cittadini italiani, con Pfizer anziché con Sputnik perché non ancora approvato da Ema e Aifa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/GETTY
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