
La società, guidata da Alessandro Profumo, potrebbe pagare la crisi diplomatica innescata da Draghi che ha chiamato Erdogan dittatore. Ed il titolo crolla in Borsa
Leonardo sbanda a Piazza Affari. Il titolo è arrivato a cedere il 2% in avvio e al momento segna -1,37% a 6,97 euro. Il motivo? La tensione tra Italia e Turchia, arrivata alle stelle dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi, senza farsi troppo problemi, ha definito dittatore il presidente turco Erdogan (ne abbiamo parlato qui).
Ecco, questo potrebbe avere delle conseguenze importanti non solo sui rapporti diplomatici tra i due Paesi ma anche a livello economico. Ed in questo caso a pagare lo scotto di una parola di “troppo” pronunciata dal nostro premier potrebbe essere per esempio Leonardo con la sospensione della commessa da oltre 70 milioni di euro riguardante l’acquisto di 10 elicotteri d’addestramento AW169.
Tale commessa era parte di un accordo per sostituire i vecchi Agusta-Bell 206 della scuola delle forze armate turche ed ora, stando a vari rumors, potrebbe essere stoppata a causa della crisi innescata da Draghi.
Sarebbe un duro colpo per Leonardo visto che l’importo complessivo si aggirava sui 150 milioni. L’accordo era stato annunciato a fine marzo da Ismail Demir, il presidente delle Industrie della Difesa della Turchia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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