
Circolare del ministero della Salute: vaccino J&J preferibilmente a over-60. Fontana: “Da maggio in Lombardia test salivari a scuola”. Pfizer individua suoi falsi vaccini in Messico e Polonia
Moderna è sotto i riflettori, dopo la notizia relativa al nuovo accordo che la società farmaceutica Usa ha raggiunto con Israele per il 2022. Con l’accordo il Paese si è aggiudicata anche l’opzione di acquistare sieri per il trattamento di varianti specifiche del Coronavirus.
Per il vaccino J&J si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino di AstraZeneca. L’approvazione è a partire dai 18 anni di età, ma “dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni“. Lo si legge nella circolare del ministero della Salute.
Da maggio la Lombardia utilizzerà in ambito scolastico i test salivari molecolari, frutto di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano. «Questi test, meno invasivi e più semplici da utilizzare, hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare. Ci consentiranno pertanto di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, senza la necessità di impiegare personale sanitario, che potrà dedicarsi alla campagna vaccinale e alla cura dei pazienti ricoverati e non negli ospedali», ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Pfizer ha identificato alcuni falsi del suo vaccino anti-Covid in Messico e in Polonia. Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che le fiale sono state sequestrate dalle autorità locali e sottoposte a test che hanno confermato la contraffazione. In Messico circa 80 persone hanno ricevuto il falso vaccino, venduto per mille dollari a dose. In Polonia, invece, le dosi non sono state somministrate a nessuno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CJ GUNTHER
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