
Superano quota 155 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le pmi. Attraverso Garanzia Italia di Sace i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 22,8 miliardi di euro, su 1.838 richieste ricevute
Ancora attive moratorie sui prestiti del valore di 158 miliardi di euro, pari a circa il 56% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 1,5 milioni di richiedenti, tra famiglie e imprese. A dirlo sono i dati della task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e SACE.
Secondo questi dati superano invece quota 155 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le pmi. Attraverso Garanzia Italia di Sace i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 22,8 miliardi di euro, su 1.838 richieste ricevute.
Le moratorie attive a favore di società non finanziarie riguardano prestiti per circa 123 miliardi. Per quanto riguarda le PMI sono ancora attive sospensioni ai sensi del DL Cura Italia per 121 miliardi. La moratoria promossa dall’ABI riguarda al momento cinque miliardi di finanziamenti alle imprese.
Sono attive inoltre moratorie a favore delle famiglie, a fronte di prestiti per 29 miliardi di euro, di cui cinque per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al Fondo Gasparrini). Le moratorie dell’Abi e dell’Assofin rivolte alle famiglie riguardano circa 6 miliardi di prestiti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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