
E’ un bagno di sangue anche tra tutte le altre cripto
La possibile stretta di Joe Biden sui super ricchi, quasi raddoppiando le tasse sulle plusvalenze (guarda qui), fa tremare anche il mondo delle criptovalute. Secondo i dati di Coindesk il Bitcoin perde più dell’11%: la moneta digitale più famosa al mondo è crollata sotto il muro dei 50.000 dollari segnando il settimo calo negli ultimi 8 giorni. La cripto numero uno al mondo non scendeva sotto la soglia dei $50.000 dall’inizio di marzo. Attualmente viaggia sotto i 48.000 dollari, ossia ben 16.000 dollari sotto i picchi record toccati meno di 10 giorni fa in occasione dello sbarco sul Nasdaq di Coinbase, la piattaforma di trading delle criptovalute numero uno al mondo (leggi qui). Quel giorno, il 14 aprile scorso, la febbre per il debutto di Coinbase aveva portato la moneta digitale a volare al nuovo record, oltre la soglia di $64.000.
Ma la notizia negli Usa provoca un vero e proprio bagno di sangue anche per tutte le altre cripto. L’Ethereum scende di oltre il 14% a $2.120 circa. Crolla il Ripple XRP, affondando di oltre il 22%, -18% per Stellar e -17% per il Cardano. Spicca poi il -25% della cripto meme Dogecoin a 0,20 $, livelli quasi dimezzati rispetto ai picchi toccati nel #Dogeday del 20 aprile.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP PHOTO / JACK GUEZ
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