
Nuove detrazioni, la scadenza resta il 30 settembre 2021
Alla luce delle numerose novità introdotte per combattere la crisi causata dal coronavirus, tra cui i numerosi bonus fiscali, la dichiarazione dei redditi 2021 cambia percettibilmente. Nello specifico, il Modello 730 presenta alcune novità, che vanno incontro alle nuove regole sulla tracciabilità.
La più grande novità è il Superbonus previsto dal decreto Rilancio, cioè la detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute a partire dal primo luglio 2020 fino al 30 giugno 2022 per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. Inoltre arrivano il trattamento integrativo e la detrazione decrescente che sono stati adottati lo scorso primo luglio per i redditi di lavoro dipendente. Nel 730 altra novità è quella del bonus facciate (leggi qui).
Per quanto riguarda le detrazioni, a partire dall’anno d’imposta 2020 quella del 19% degli oneri sostenuti spetta solo a condizione che le spese siano state fatte con versamento bancario o postale, o comunque con sistemi di pagamento tracciabili come carte di credito o debito. Le spese in contanti non saranno detraibili.
Inoltre, per alcune delle spese da riportare nel quadro E del modello 730 la misura della detrazione spetta per intero solo fino al limite di reddito complessivo di 120 mila euro. Soglia sopra la quale il credito decresce fino ad azzerarsi raggiunti i 240 mila euro. Detraibili invece le spese per l’acquisto di mascherine, saturimetri e dispositivi di protezione dal covid.
Non cambia la scadenza per la presentazione della dichiarazione, che rimane fissata al 30 settembre 2021. Chi ha necessità di incassare più rapidamente il rimborso Irpef può però presentarla tra maggio e giugno, ottenendo così l’accredito del rimborso nella busta paga di luglio o con la pensione di agosto e settembre.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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