Al via il collocamento di un bond equity-linked per 500 milioni con scadenza al 2028
Il Covid ha messo le ali a DiaSorin che ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi pari a circa 267 milioni di euro, in crescita del 53% rispetto allo stesso periodo del 2020. Tutto questo grazie al recupero del business legato alla pandemia ed in particolare alle vendite dei test per il Coronavirus. «Il risultato – spiega il gruppo della diagnostica – è conseguenza della crescita delle vendite nel trimestre, della leva operativa generata dagli importanti volumi dei test per il SARSCoV-2 e del contenimento delle spese operative».
L’ebitda rettificato è balzato del 101% a circa 130 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva per circa 394 milioni, in aumento di 88 milioni rispetto a fine 2021.
Ma il bilancio non è l’unica notizia. Il gruppo ha avviato il collocamento di un bond equity-linked per 500 milioni con scadenza al 2028. I proventi del collocamento saranno utilizzati per finanziare in parte l’acquisizione dell’americana Luminex ed in parte per finalità aziendali generali. Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie di DiaSorin subordinatamente all’approvazione di una delibera di aumento di capitale riservato esclusivamente alla conversione. È previsto che il bond abbia un taglio minimo unitario di 100.000 euro, una cedola annuale a tasso fisso compresa tra lo 0 e il 0,25% (pagabile in rate semestrali).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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