
Il Governo ha anche approvato il fondo complementare al Recovery per le infrastrutture da 30,6 miliardi. Ora il tutto verrà inviato a Bruxelles
Il Cdm ha dato il suo ok definitivo al Recovery Plan che sarà inviato alla Commissione europea domani per ottenere i fondi che serviranno per la ripartenza post-pandemica dell’Italia. Il Pnrr era già stato promosso a larghissima maggioranza da entrambi i rami del Parlamento, segno evidente che il lavoro svolto sin qui da Draghi convince e mette quasi tutti d’accordo.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera anche al decreto legge che istituisce il fondo complementare al Recovery per le infrastrutture, fondo da 30,6 miliardi.
Francia, Germania e Grecia hanno già inviato i loro piani a Bruxelles ma è stato il Portogallo il primo della classe (leggi qui). «La presidenza portoghese metterà in calendario l’approvazione dei primi piani” di Recovery all’Ecofin del 18 giugno. Siamo anche pronti a convocare un Ecofin straordinario l’ultima settimana di giugno per approvare la seconda ondata di piani. Non possiamo perdere altro tempo, dobbiamo rilanciare la ripresa», ha annunciato su Twitter il premier portoghese Antonio Costa che detiene la presidenza di turno della Ue.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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