logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Lavoro

PNRR, per università e ricerca investimenti da 15 miliardi

Micaela Ferraro
30 Aprile 2021
  • copiato!

Saranno divisi ad aree di intervento, dal welfare studentesco alla qualificazione della didattica Il Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal premier Mario Draghi ha previsto una somma considerevole […]

Saranno divisi ad aree di intervento, dal welfare studentesco alla qualificazione della didattica

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal premier Mario Draghi ha previsto una somma considerevole da destinare all’università e al settore della ricerca, settori portanti per quanto riguarda la formazione delle nuove competenze necessarie alla trasformazione prevista per l’Italia post-pandemia.

Nello specifico sono stati previsti 15 miliardi da destinare al settore, così ripartiti: 1,91 miliardi per il welfare studentesco; 500 milioni per qualificare la didattica e le competenze universitarie avanzate; 250 milioni per l’orientamento attivo nella transizione scuola-lavoro; 1,5 miliardi per i dottorati. Per coordinare tutte le risorse è prevista la nascita di un Supervisory Board.

Grazie a queste risorse sarà possibile triplicare i posti per gli studenti fuorisede, portandosi dagli attuali 40 mila a oltre 100 mila entro il 2026. Sarà inoltre aumentato l’importo delle borse di studio, e sarà allargata al contempo la platea degli studenti beneficiari. Grazie all’orientamento attivo, a partire dal terzo anno di scuola superiore sarà possibile organizzare corsi brevi erogati da docenti universitari e insegnanti scolastici per comprendere al meglio l’offerta dei percorsi post diploma, così che gli studenti possano colmare eventuali gap nelle competenze di base che sono richieste. Per quanto riguarda i dottorati, i fondi saranno così ripartiti: 430 milioni di euro per l’estensione del numero di dottorati di ricerca, inclusi anche i dottorati per la pubblica amministrazione e per i beni culturali, 600 milioni per quelli innovativi che rispondono ai fabbisogni segnalati dal mondo delle imprese e 480 milioni da fondi React-Eu per dottorati green e digital.

Il Governo ha previsto anche uno stanziamento di tre miliardi quasi per il potenziamento e la creazione di Centri di Ricerca ed ecosistemi dell’innovazione. Ancora, 2,2 miliardi saranno destinati alla  realizzazione e l’implementazione delle infrastrutture di ricerca e innovazione, di centri di trasferimento tecnologico e start-up. «Propedeutica per le misure previste nella componente dalla ricerca all’impresa – ha spiegato il ministero – sarà la riforma a supporto della ricerca e sviluppo, implementata da Mur e Mise attraverso la creazione di una cabina di regia interministeriale e l’emanazione di 2 decreti ministeriali: uno in ambito mobilità, per aumentare e sostenere la mobilità reciproca (attraverso incentivi) di figure di alto profilo (es. ricercatori e manager) tra università, infrastrutture di ricerca e aziende; l’altro in ambito semplificazione della gestione dei fondi per la ricerca».

Sono poi previste ulteriori riforme per alcune lauree abilitanti, per la realizzazione di nuove strutture edilizie, per i dottorati, in modo da semplificare le procedure per il coinvolgimento delle imprese e dei centri di ricerca. «È l’occasione per avere, su un medio e lungo periodo, un Paese più innovativo, internazionale, oltre che un Paese anche per giovani e donne – ha detto la ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa – allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che il Pnrr è una ‘piattaforma temporanea’ che va integrata, in un’ottica di sistema, con tutti gli altri strumenti e le risorse di cui disponiamo. Ora si apre un’importante stagione di riforme normative e di semplificazione delle procedure, per rendere attuative, nel tempo, le azioni che daranno il via a un circolo virtuoso».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

Ti potrebbe interessare anche:

  • università
  • master
  • pnrr

Ti potrebbero interessare

Economia
27 Marzo 2025
Studiare nelle università più prestigiose al mondo
Ecco la classifica delle cinque più care ed i costi
Guarda ora
Senza categoria
22 Settembre 2024
Università, la spesa per gli studenti fuorisede può arrivare a 19mila euro all’anno
Rapporto Unione degli Universitari - Federconsumatori, in due anni il costo della vita accademica per gli studenti fuori sede è…
Guarda ora
Economia
16 Giugno 2024
Università ma quanto mi costi. Tasse alle stelle per laurearsi
In alcuni paesi europei gli studi accademici sono gratuiti negli atenei pubblici. In Italia tassazione più alta rispetto agli altri…
Guarda ora
Lavoro
7 Agosto 2022
Le lauree che garantiscono il miglior stipendio
PIXABAY Sono le lauree in materie scientifiche quelle più richieste e meglio retribuite I laureati in materie scientifiche sono i…
Guarda ora
Economia
20 Aprile 2022
Horizon 2020, contributi da 1,8 miliardi alle università italiane
Italia quinta per numero di progetti in Europa Horizon 2020 è il programma per la ricerca e l'innovazione europeo che…
Guarda ora
Cmp

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993
Exit mobile version
Menu
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT