
Il provvedimento dovrebbe arrivare sul tavolo del Governo entro questa settimana. Vediamo tutte le misure previste nella bozza
In arrivo il decreto Sostegni bis. Il provvedimento dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri entro la fine della settimana con le norme per le imprese, dai contributi a fondo perduto al pacchetto per i sostegni alla liquidità, e nuovi interventi per la sanità e le politiche sociali.
Previsti contributi a fondo perduto con circa 14 miliardi a disposizione e un doppio binario: il calcolo delle perdite avverrà sempre in base al fatturato ma si potrà scegliere il periodo di riferimento. In caso si scelga il confronto tra 2019 e 2020 il contributo sarà uguale a quello in via di erogazione in queste settimane e arriverà a chi già ha fatto domanda, ricevendo direttamente il bonifico dall’Agenzia delle entrate. Ma si potrà optare per il calcolo basato sul periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021.
La bozza prevede anche lo stop per tutto il 2021 al pagamento della prima rata Imu per le imprese in crisi a causa della pandemia e anche del canone unico, e dunque della tassa sui tavolini per l’occupazione del suolo pubblico, da parte di bar e ristoranti e per il commercio ambulante per tutto l’anno.
In arrivo uno sgravio per altri cinque mesi sugli affitti per le imprese: la bozza del decreto Sostegni bis prevede infatti che sia riconosciuto il credito d’imposta al 60% (50% in caso di affitto d’azienda) per i canoni relativi ai mesi da gennaio a maggio, scadenza cui viene allineato il credito d’imposta previsto per le strutture turistico-alberghiere. Per la misura vengono stanziati quasi 2,3 miliardi.
Sul fronte lavoro lo smart working nel settore privato verrà prorogato fino al 30 settembre 2021.
Il Reddito di emergenza sarà riconosciuto per altri due mesi, a giugno e a luglio dopo i tre mesi già previsti nel primo dl Sostegni. Per ottenerlo bisognerà inoltrare domanda all’Inps entro il 30 giugno 2021.
Il testo prevede anche mutui agevolati per gli under 36 che potranno accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa senza neanche pagare l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria e catastale. Saranno dimezzati anche gli onorari notarili.
In bozza anche un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche interessate dalle chiusure anti-Covid ed il rinvio della plastic tax a gennaio 2022. Il provvedimento istituisce inoltre presso il Ministero dell’interno un fondo da 500 milioni per il 2021 per consentire ai Comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, oltre che per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche a chi ne ha bisogno.
La bozza stanzia poi 16,5 milioni per la realizzazione di un reparto destinato all’infialamento e al confezionamento di anticorpi monoclonali e vaccini specifici presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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