
L’ex premier Conte: “il M5s si farà garante della proroga al 2023”
Il superbonus edilizio continua a macinare record. Al 28 aprile 2021 risultano quasi 13 mila gli interventi ad esso legati per un ammontare complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro. Rispetto alla precedente pubblicazione del 13 aprile, si osserva un ulteriore significativo aumento in sole due settimane del 26,8% in termini di numero e del 36% nell’importo.
Dato che i dati parlano di un aiuto governativo che ha avuto e sta continuando ad avere successo, che mira a rendere più efficienti e sostenibili le case degli italiani, Gabriele Buia, presidente dell’Ance-Associazione nazionale costruttori edili, nel suo intervento all’evento organizzato con tutta la filiera delle costruzioni chiede una semplificazione ed una conferma del superbonus. «Senza un’azione decisa sul Superbonus al 110% in tutte le sue emanazioni spegneremo uno dei grandi motori della ripresa del nostro Paese – ha detto. – A volte sento che il Superbonus rischia di essere una misura che favorisce i più ricchi. Sono d’accordo: se resterà questa selva di procedure, solo chi avrà più risorse da investire per trovare il bandolo della matassa ci riuscirà».
Intanto l’ex premier Conte chiede una proroga, per conto del M5s, almeno fino al 2023. «Draghi e Franco hanno già dimostrato ampia disponibilità: ora però bisogna tradurre l’impegno per iscritto. Serve una proroga, coperture adeguate con fondi aggiuntivi, perché non bastano le somme non utilizzate. Gli operatori devono avere la certezza delle coperture. Il M5S si farà garante della sua applicazione ed estensione al 2023», ha detto intervenendo all’evento.
di: Maria Lucia PANUCCI
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