Ritiene che le indiscrezioni su un possibile abbandono delle rete unica siano “inappropriate”. Il titolo ieri è crollato in Borsa perdendo oltre il 5%
Tim è sul piede di guerra: presenterà un esposto alla Consob a tutela della società e dei suoi azionisti, in seguito alle indiscrezioni di stampa circolate nella giornata di ieri, che hanno determinato un impatto negativo sull’andamento delle quotazioni. Il titolo infatti ieri è arrivato a perdere in Borsa fino ad oltre il 5% per colpa di un possibile abbandono della rete unica per compiacere la Commissione europea che avrebbe richiesto di promuovere la concorrenza (leggi qui).
Notizie che non sono affatto piaciute al colosso delle telecomunicazioni che le ha definite “del tutto inappropriate e prive di riscontri oggettivi“. «Non si comprende – sottolinea una nota – la relazione tra il suddetto Piano e possibili aggregazioni delle società oggi operanti nel settore, atteso che, come più volte ricordato anche da rappresentanti di Governo, tali aggregazioni rientrano tra le operazioni di mercato rimesse esclusivamente alla volontà delle società coinvolte e dei loro soci».
di: Maria Lucia PANUCCI
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