
Dall’operazione nasceranno due aziende indipendenti le cui azioni saranno scambiate pubblicamente: Victoria’s Secret e Bath & Body Works. Accantonata l’idea della vendita
Il consiglio di amministrazione della società di moda americana L Brands ha approvato all’unanimità di scorporare Victoria’s Secret invece che vendere il celebre marchio di lingerie femminile come aveva inizialmente cercato di fare. Dall’operazione, che dovrebbe concludersi ad agosto, nasceranno due aziende pubbliche indipendenti: Bath & Body Works, uno dei principali rivenditori al mondo di prodotti da bagno, corpo e fragranze per la casa, e Victoria’s Secret, di cui fanno parte i brand Victoria’s Secret Lingerie, PINK e Victoria’s Secret Beauty.
Dopo il closing dello spin-off, previsto ad agosto, il numero uno di L Brands, Andrew Meslow, guiderà Bath & Body Works, mentre il CEO di Victoria’s Secret, Martin Waters, sarà a capo della nuova attività di lingerie indipendente.
Si tratta di un brusco cambio di strategia da parte di L Brands che nel febbraio del 2020 aveva raggiunto un accordo per vendere Victoria’s Secret al fondo Sycamore Partners per circa 525 milioni di dollari. Dopo alcuni mesi l’affare però è sfumato a causa dell’avvento della pandemia.
Stando al New York Times recentemente L Brands aveva ricevuto offerte di acquisto superiori ai tre miliardi di dollari per Victoria’s Secret ma le ha rifiutate valutando il marchio tra i cinque e i 7 miliardi di dollari.
L Brands ha comunicato vendite per il primo trimestre terminato il primo maggio a quota 3,02 miliardi di dollari, in sensibile crescita rispetto agli 1,65 miliardi di dollari dell’anno precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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