
Inps: rinviati ad agosto i contributi per artigiani e commercianti
Ripartenza del motore lavoro. Questo, secondo quanto si apprende, sarà l’obiettivo nel decreto Sostegni bis che dovrebbe vedere la luce nei prossimi giorni. Tra le varie norme si va verso la definizione di un “contratto di rioccupazione” da applicare a tutti i settori: un contratto a tempo indeterminato che, a quanto pare, sarà legato alla formazione e ad un periodo di prova, massimo di 6 mesi, con sgravi contributivi al 100% che andranno restituiti nel caso in cui il lavoratore non venga poi assunto.
Per i settori del commercio e del turismo, tra i più colpiti dagli effetti della pandemia, il prossimo decreto Sostegni bis, a quanto si apprende, dovrebbe prevedere un esonero contributivo al 100% per i dipendenti che vengono riconfermati dopo il blocco dei licenziamenti e la fine della cassa Covid ad ottobre. La norma, proposta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, punta a a mettere in moto un sistema che favorisca la ripartenza e un’alternativa ai licenziamenti, visto che il primo blocco scadrà il 30 giugno.
Le aziende con un calo del 50% di fatturato potranno stipulare un contratto di solidarietà che porta la retribuzione al 70% ma dovranno impegnarsi, nella stipula dell’accordo, al mantenimento dei livelli occupazionali.
Inoltre l’Inps conferma il rinvio al 20 agosto 2021 del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali con scadenza originaria 17 maggio 2021 per i lavoratori iscritti alle gestioni autonome come artigiani e commercianti. Lo slittamento serve per attenuare gli effetti negativi causati dal prolungarsi dell’emergenza epidemiologica Covid 19 e favorire così la ripresa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ GIORGIO BENVENUTI
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