Il saldo da inizio anno è di +35%, cancellando tutti i guadagni
Il Bitcoin ha fatto crack. Ieri il violento sell-off ha spinto la criptovaluta a crollare fino a 30.000 dollari prima di mettere a segno un parziale rimbalzo. In particolare la valuta digitale ha toccato il minimo di $ 30.201, secondo i dati Coindesk nel pomeriggio di ieri, sui livelli più bassi da fine gennaio, prima di mettere a segno un rimbalzo nell’ordine del 30% e adesso viaggia in area 39.500 dollari.
Il saldo da inizio anno è di +35%, cancellando tutti i suoi guadagni arrivati dopo l’annuncio di Tesla che avrebbe acquistato $1,5 miliardi di criptovaluta. Peccato che poi Musk ha fatto marcia indietro, innescando la caduta libera della moneta digitale (guarda qui).
E non solo perché, a complicare la situazione, c’è anche la decisione di tre autorità cinesi responsabili della vigilanza delle banche e dell’industria dei pagamenti che hanno avvertito le istituzioni finanziarie di non fare alcun business che comporti l’utilizzo delle criptovalute, inclusi il trading e la conversione di valute fiat in monete digitali.
In forte affanno tutte le altre criptovalute con l’Ether, la valuta digitale che alimenta la blockchain di Ethereum, scesa di oltre il 22% a $ 2.620,97, secondo Coin Metrics. Dogecoin, una criptovaluta nata per scherzo, è scesa del 25% a meno di 36 centesimi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP PHOTO / JACK GUEZ
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