Il Paese sta nel pieno della quarta ondata. La Bank of Japan considera l’estensione delle misure d’emergenza anti-Covid di altri 6 mesi
Il Covid sta continuando a non dare pace al Giappone che sta vivendo una vera e propria quarta ondata nel segno della difficoltà per il mercato del lavoro. Nel mese di aprile il tasso di disoccupazione è salito dello 0,2% al 2,8%, riportando il primo rialzo degli ultimi 6 mesi, a causa del nuovo stato di emergenza dichiarato dal Governo di Tokyo. Il dato è leggermente superiore alle attese che indicavano un rialzo dal 2,6% di marzo al 2,7%. Il numero degli occupati in Giappone è stato pari a 66,57 milioni ad aprile, in rialzo su base annua di 290.000 unità. Il numero di disoccupati si è attestato invece a 2,09 milioni, in crescita di 200.000 unità rispetto all’aprile del 2020.
In questo contesto di grande difficoltà la Bank of Japan, banca centrale del Giappone guidata da Haruhiko Kuroda, ha annunciato di star considerando l’opzione di estendere di altri 6 mesi le misure di emergenza lanciate per arginare gli effetti economici del Covid-19. La decisione potrebbe essere presa nel prossimo meeting della BoJ, in calendario i prossimi 17 e 18 giugno.
La scadenza delle misure straordinarie anti-Covid è prevista per il mese di settembre. Il Governo starebbe tra l’altro valutando l’idea di estendere lo stato di emergenza imposto in diverse prefetture del Giappone, a fronte di un nuovo balzo dei contagi di Coronavirus, fino al prossimo 20 giugno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/KIMIMASA MAYAMA
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