
Via libera dall’86,86% del capitale rappresentato. Il closing finale dell’operazione nel primo trimestre del 2022
Finalmente si mette la parola fine al dossier di Aspi. La notizia era già nell’aria da questa mattina ma ora, conclusa l’assemblea di Atlantia, è arrivata l’ufficialità: 1.129 azionisti, pari all’86,86% del capitale sociale rappresentato, hanno detto sì alla cessione dell’intera partecipazione detenuta dalla holding in Autostrade per l’Italia al consorzio costituito da Cdp Equity, Blackstone Group international partners e Macquarie European Infrastructure Fund. Lo si legge nella nota diffusa al termine.
All’assemblea hanno partecipato 1.201 azionisti, pari al 70,39% del capitale sociale della società. Hanno espresso voto contrario 60 azionisti, ovvero il 12,75% del capitale rappresentato e si sono astenuti 12 azionisti pari allo 0,39% del capitale rappresentato.
Nello specifico i soci della holding hanno deciso di accettare l’offerta da 9,3 miliardi di euro del consorzio e di dare semaforo verde alla vendita. In questo caso, sempre nella serata di oggi, si dovrebbe tenere il Cda della holding per fissare la data di un altro consiglio (presumibilmente il 10 giugno) per formalizzare il deal e la transazione che potrebbe arrivare a fine giugno con il closing finale dell’operazione nel primo trimestre del 2022.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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