
Il 25% dei consumatori richiede servizi più veloci
La pandemia ha cambiato molte abitudini dei consumatori, compreso il rapporto con la banca di riferimento: le FinTech hanno subito un’avanzata a doppia cifra, perché il 25% dei consumatori ha cominciato a richiedere servizi più veloci, personalizzati e pratici. Nel quarto trimestre del 2020, secondo quanto emerso dal World Fintech Report 2021, il settore FinTech ha vissuto un’impennata dell’11% dopo un calo di quattro anni consecutivi, e una salita del 9% tra il 2019 e il 2020. Ciò nonostante, il 68% dei consumatori continua a fidarsi delle banche tradizionali e dichiara di essere disposto a provare l’offerta digitale proposta dalla propria banca di riferimento.
Le FinTech stanno conquistando il supporto degli investitori perché si sono dimostrate resilienti e hanno tenuto banco durante la pandemia. Le banche sono consapevoli del potenziale dell’engagement digitale senza soluzione di continuità: il 63% dei dirigenti bancari intervistati ha affermato che una filiale esclusivamente digitale consente di sviluppare un business capillare, e il 50% ha dichiarato che permette di portare nuovi prodotti sul mercato più velocemente. Infine il 52% ha spiegato che rende più facile la collaborazione con la funzionalità plug-and-play.
Ma c’è anche un lato ecologico: secondo il report il 65% dei consumatori a livello globale vuole che le banche riducano la loro impronta di carbonio seguendo processi paperless, utilizzando energia rinnovabile e offrendo carte biodegradabili. Un terzo dei consumatori si dice disposto a pagare un costo aggiuntivo per prodotti e servizi sostenibili. Su questo lato, le banche digitali sono fortemente avvantaggiate perché promuovono lo sviluppo della finanza sostenibile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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