
Tutti gli indici Pmi manifatturieri degli altri Paesi asiatici sono in fase di espansione
In Cina il Pmi manifatturiero di maggio conferma il 13esimo mese di espansione. Il dato, stilato congiuntamente da Caixin e Markit, si è attestato a 52 punti, in linea con le attese, il valore massimo del 2021.
In Giappone l’indice Pmi manifatturiero è stato rivisto al rialzo a 53 punti dai 52,5 punti inizialmente riportati, confermando una ulteriore fase di espansione della produzione e dei nuovi ordinativi. Il dato ha comunque rallentato il passo rispetto ai precedenti 53,6 punti.
Per quanto riguarda gli altri Paesi asiatici il dato è sempre in espansione, in quanto superiori ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori al di sopra) e di contrazione (valori al di sotto). Quello della Corea del Sud tuttavia ha rallentato il passo dai 54,6 punti di aprile a 53,7 punti; il Pmi manifatturiero della Malesia si è attestato a 51,3 punti, rispetto ai 53,9 punti precedenti; quello di Taiwan si è indebolito a 62 punti dai 62,4 punti precedenti; quello del Vietnam da 54,7 a 53,1 punti precedenti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: