
Adesso la famiglia Carraro punta al delisting ma questa azienda è solo una delle tante che lascia Piazza Affari
Fly proroga l’opa su Carraro fino all’8 giugno. Il veicolo controllato da Enrico e Tomaso Carraro ha posticipato alla prossima settimana la scadenza dell’offerta prevista per oggi ma non ritocca il prezzo offerto dopo che già ad inizio settimana aveva toccato al rialzo la cifra (guarda qui). Il prezzo dell’opa è stato alzato da 2,44 a 2,55 euro, cifra perfettamente allineata al titolo, che è fermo da ieri sera (2,55 euro).
Con l’offerta Fly punta a rilevare tutto il flottante dell’azienda specializzata in sistemi di trasmissione per trattori (26,76% del capitale sociale). Il controvalore massimo in caso di adesione totalitaria sarà pari a 54,39 milioni di euro. In questo modo la famiglia Carraro potrà ottenere la revoca dalla quotazione sull’Mta di Borsa Italiana.
E questa è solo una delle tante opa finalizzate al delisting: solo nella prima metà del 2021, infatti, Ima, Massimo Zanetti, Techedge e Cft hanno lasciato il listino italiano, seguite a ruota da Astm e Elettra Investimenti, che proprio oggi torneranno private. Sempre nella giornata di oggi Piazza Affari darà il suo addio anche al Creval dopo l’opa di Credit Agricole che è salito al 91,17%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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