
Approda sul tavolo del Consiglio dopo un lungo braccio di ferro
Dopo una discussione piuttosto travagliata è arrivato sul tavolo del Consiglio dei Ministri per l’esame il decreto reclutamento. Si tratta del provvedimento legato al Recovery Plan che prevede la messa in essere di concorsi pubblici in 100 giorni e le prime assunzioni.
Il premier Mario Draghi ha bloccato le richieste dei ministri di allargare le maglie del provvedimento, in modo da evitare che possa diventare uno strumento per rimpolpare le fila dei dipendenti pubblici. Rimane pertanto stabilito un gruppo minimo di assunzioni, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza: 350 persone per la rendicontazione finanziaria, mille esperti da attribuire alle Regioni per le semplificazioni, oltre 16 mila assunzioni per l’ufficio del processo e infine circa 500 assunzioni con i team per la digitalizzazione.
Nella mattinata di oggi il Cdm valuterà il testo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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