
È anche conosciuta come variante indiana e ad oggi è prevalente in Gran Bretagna
A seguito della decisione dell’Oms di eliminare i riferimenti geografici, quella conosciuta come variante indiana è diventata variante “Delta”. Ciò che sappiamo di questo nuovo ceppo di Coronavirus è che ha una contagiosità più elevata e una resistenza maggiore verso i vaccini, soprattutto dopo una sola dose. È nata in India, ma ad oggi è prevalente in Gran Bretagna.
Secondo una ricerca svolta dalla rivista scientifica Lancet, l’indice di contagiosità è più elevato del 50-60% rispetto alla versione Alfa, e il rischio di ospedalizzazione arriva ad essere anche 2,6 volte superiore.
Per quanto riguarda l’efficacia dei vaccini, il 73% dei casi di infezione da Delta riguarda non vaccinati e solo il 3,7% dei vaccinati con entrambe le dosi. La ricerca ha coinvolto 250 persone sane che hanno ricevuto uno o due iniezioni di Pfizer.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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