Il nuovo rapporto si riferisce a 14 milioni di persone vaccinate con almeno una dose
L’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità ha confermato che la protezione dei vaccini anti covid è protratta nel tempo. Secondo quanto si evince dai dati attualmente in possesso e riferiti a 13,7 milioni di persone vaccinate, il rischio di morire scende del 95%, quello di contagiarsi dell’80% e quello di finire in terapia intensiva del 90% con almeno una dose di vaccino in un periodo compreso fra 105 e 112 giorni dalla prima dose.
Rispetto all’ultimo rapporto sono aumentati i soggetti vaccinati nella classe di età da 40 anni in su. Inoltre c’è un generale aumento delle vaccinazioni con Pfizer BioNTech e Astrazeneca e l’inizio delle somministrazioni del Johnson&Johnson.
L’analisi ha confermato anche come i rischi di infezione da SarsCoV2, ricovero, ammissione in terapia intensiva e decesso diminuiscano rapidamente dopo le prime due settimane e fino a circa 35 giorni dopo la somministrazione della prima dose.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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