
Lo dimostra l’ultimo rapporto dell’Unu
La pandemia ha accentuato il divario digitale tra il nord e il sud del mondo. Un gap dimostrato dall’ultimo rapporto redatto dall’Università delle Nazioni Unite, l’Unu, e dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca, Unitar. Nel primo trimestre del 2020 la vendita di dispositivi elettrici ed elettronici è scesa del 30% nei Paesi a medio e basso reddito, contrariamente a quanto accaduto nei Paesi ad alto reddito dove la flessione è stata solo del 5%.
Il calo di vendite più consistente è stato segnato dal settore degli elettrodomestici pesanti, come frigoriferi, lavatrici e forni, che hanno segnato un -6/8%. I piccoli dispitivi al contrario per informatica e telecomunicazioni hanno fatto registrare una riduzione dell’1,4%.
A livello globale, sono cresciute nei Paesi ricchi le vendite di computer portatili, smartphone, console e accessori per i videogiochi, mentre le vendite degli stessi oggetti sono diminuite nei Paesi a medio e basso reddito.
Il trend globale pertanto sembra contraddire le aspettative di questi ultimi mesi, che volevano una crescita delle vendite trainate dalla digitalizzazione forzata per via del lockdown.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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